Il futuro inizia dal passato

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terracruda

La terra cruda è il materiale più antico e allo stesso tempo innovativo per un’architettura sostenibile che unisce il massimo rispetto per l’ambiente e un elevato comfort abitativo per il benessere dell’uomo. La terra, composta da argilla e inerti naturali, viene lasciata essiccare al sole senza necessità di cottura. È possibile realizzare getti in casseforme, mattoni, massetti, intonaci, ecc. ed additivare l’impasto con leganti minerali o sintetici per realizzare rivestimenti orizzontali e verticali per variare la resistenza meccanica, all’acqua e all’abrasione.

Per la finitura esterna, l’argilla viene additivata con calce naturale che rende impermeabile l’involucro alla pioggia. I vantaggi dell’utilizzo di questo materiale sono molteplici tra cui la facilità di lavorazione, l’elevato comfort termico dovuto alla consistente massa che consente bassa dispersione in inverno e un buon isolamento in estate, oltre ad un ottimo isolamento acustico; inoltre, la terra cruda possiede una grande traspirabilità e questo permette al materiale di assorbire quantità di umidità che vengono poi rilasciate agli ambienti autoregolando l’umidità ed evitando aria troppo secca o troppo umida. Sapientemente utilizzata evita l’uso della ventilazione meccanica.

Oltre ad essere un materiale facilmente reperibile, la lavorazione della terra cruda non presenta alcun rischio per la salute dell’uomo e l’energia necessaria alla lavorazione è irrisoria se paragonata con le tecniche utilizzate per produrre altri materiali da costruzioni tradizionali. Altra peculiarità notevole è la grande flessibilità che consente a questo materiale di essere utilizzato come principale materiale da costruzione di un edificio e può essere abbinato a pareti di paglia.

- Tratto dallo studio dell’architetto Mauro Grimaldi